via Rovani, 7.

Giulio Ravenna

Giulio Ravenna, nato a Ferrara nel 1873, si era poi trasferito a Milano dove esercitava la professione di ragioniere. Sposto con una donna di religione cattolica si era battezzato nel 1937. Secondo il dettato delle leggi razziali egli era però ebreo ed ebreo rimaneva, essendo il sangue a determinare la razza. Ravenna vide rifiutata la sua richiesta di discriminazione. Dopo l’occupazione nazista decise di tentare la fuga in Svizzera con il fratello ed il cugino Alberto Segre. Rimandati indietro vennero rinchiusi prima al carcere di Varese e poi a San Vittore. Il cugino Segre venne deportato il 30 gennaio 1944, Ravenna venne trattenuto a San Vittore e poi deportato a Fossoli una volta che fu chiaro che anche chi aveva fatto matrimonio misto poteva essere deportato. Morì a Fossoli il 18 febbraio 1944.

Memorie