Pietre Scioperi2021-03-19T09:56:17+01:00

Pietre Scioperi

Già nel 1925 con il Patto di Palazzo Vidoni con l’inizio del fascismo venne abolito il diritto allo sciopero, anche se fino all’approvazione della Carta del Lavoro ci furono gli ultimi scioperi illegali con a capo le forze comuniste clandestine. Lo sciopero venne infine espressamente vietato dagli artt. 330-333 e 502 e ss. del nuovo codice penale del 1930 detto Codice Rocco.

Le cause iniziali della prima manifestazione erano la scarsità di generi alimentari e per denunciare i prezzi troppo alti, infatti dal 1939 il costo della vita era raddoppiato a causa della guerra e c’erano stati nel 1943 molti licenziamenti nelle fabbriche milanesi, in seguito si aggiunsero la richiesta di cessazione della guerra e la repressione antioperaia, i partiti clandestini antifascisti inoltre ebbero sempre più un ruolo fondamentale negli scioperi e nel 1944 ebbero una connotazione politica

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