via Carlo Farini, 35.
Umberto Chionna

Umberto Chionna nasce a Brindisi il 28 gennaio 1911 da Giacinto Chionna e Addolorata Camposeo.
A quindici anni aderisce al Partito Comunista clandestino; arrestato il 2 novembre 1926, con sentenza n. 34 del 16 settembre 1927 è condannato dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato a tre anni di reclusione per “organizzazione comunista”. Esce dal carcere per “pena espiata” il 1° novembre 1929. Nel 1931 è nuovamente condannato, per attività sovversiva, a tre anni di confino a Lipari: viene liberato l’anno successivo nella ricorrenza del decennale della marcia su Roma. Si trasferisce a Milano ed è operaio, falegname, alla Pirelli Bicocca. Dopo l’8 settembre è nella 107° Brigata Garibaldi. A seguito dello sciopero generale del 1° marzo 1944, viene arrestato e incarcerato a S. Vittore: pochi giorni dopo è deportato a Mauthausen. Trasferito a Gusen, rientra a Mauthausen il 6 marzo 1945, dove muore poco prima della liberazione del campo.
Dovrebbe arrivare materiale da Roma entro settimana prossima (così hanno detto addì 22/1/2021)
In questa cartella sentenza contro di lui del 1927
Appena riaprono archivi da vedere archivio Pirelli dove lui lavorava.